Oscar Wilde è famoso per aver scritto il ritratto di Dorian Gray e perché fu perseguitato in quanto frocio.
Invece di essergli riconoscente.
Come uomini eterosessuali dovremmo essere grati ai froci perché non rivaleggiano con noi nell’eterna lotta per l’accalappio della fica. Magari ce ne fossero di più. Le lesbiche piuttosto, quelle sì che bisognerebbe… comunque adesso volevo parlare d’altro.
Oscar Wilde è famoso anche per i suoi aforismi dal tono tipicamente paradossale. Ne ha riempite pagine e pagine e pagine.
Riguardo al Senso della Vita ebbe una volta a sentenziare:
“Ognuno di noi passa la vita ricercandone il segreto.
Ebbene, il segreto della vita è l’arte“.
Chissà. Se avessi un’opinione in proposito forse sarei d’accordo con lui.
Poi però nella prefazione al Dorian Gray il buon lady Oscar affermò che
“L’arte, tutta, è completamente inutile”.
Da cui, se il sillogismo non è un’opinione, ne segue che secondo Oscar Wilde il segreto della vita è che è completamente inutile.
Chissà. Se avessi un’opinione in proposito forse sarei d’accordo con lui.
Nella foto: “Ribadisco che il
segreto della vita è l’arte.” (O.Wilde).
Se avessi un’opinione in proposito direi che è un bell’articolo. In effetti non c’è senso.
io penso che il senso della vita siano le provocazioni alla vita stessa, pertanto, Oscar Wilde, in quanto grande provocatore, secondo me si è avvicinato molto a svelarne il segreto!
Le cose che ti fanno capire di più sono le piccole deviazioni (spontanee o provocatoriamente provocate) da quello che ti aspetti, il clinamen di Lucrezio ripreso da Jarry. Insomma: fisica per sopravvivere nel mondo, patafisica per spiegarlo. O viceversa, tanto è lo stesso.