il Blog del Profeta Incerto

Può contenere tracce.

L’Uomo che guarda

scritto da Profeta Incerto

Voi Siete Qui

L’avrete letto, si mormora che nella nostra galassia potrebbero esistere almeno 100 milioni di pianeti simili alla Terra1.

Che uno dice “urca, tanti.”, poi però c’ha altro da fare e non ci pensa più. Così non si accorge che cento milioni non sa nemmeno quanti siano.

No, non lo sa.

E voi lo sapete quanti sono cento milioni di pianeti?

Ve lo dico io: no.

Per avere un abbozzo di consapevolezza di quanti sono davvero cento milioni di pianeti c’è un solo modo: contarli. Facciamolo insieme, è un importante esercizio di meditazione cosmica.

Allora. Cominciamo dal pianeta numero Uno, poi viene il pianeta numero Due, poi il numero Tre, oh e poi c’è il pianeta numero Quattro, il numero Cinque e il numero Sei, il Sette, l’Otto e il Nove, poi ci sta il Dieci, poi viene l’Undici e naturalmente il Dodici, il Tredici, il Quattordici, quindi il Quindici, poi il Sedici, come dimenticare il Diciassette, il Diciotto, il Diciannove, il Venti, il Ventuno e il Ventidue.

E finalmente arriva il Ventitré, poi il Ventiquattro, il Venticinque e il Ventisei, che ci porta al Ventisette, e poi al Ventotto, al Ventinove, e così via il Trenta, il Trentuno, il Trentadue, Trentatré, Trentaquattro cinque sei sette otto nove Quaranta.

Ecco il Quarantunesimo pianeta, il Quarantaduesimo, là c’è il Quarantatreesimo, poi il Quarantaquattro, il Quarantacinque, il Quarantasei, il Quarantasette, e ancora il Quarantotto, Quarantanove, Cinquanta e Cinquantuno, Cinquantadue e Cinquantatré, e Cinquantaquattro, e Cinquantacinque, e Cinquantasei, e Cinquantasette, e Cinquantotto e Cinquantanove Sessanta Sessantuno Sessantadue Sessantatré Sessantaquattro e così via continuate voi, mi raccomando, uno alla volta, fino a Cento Milioni.

Fatto? Ok, ora possedete una blanda cognizione del dato, contentiamoci.

Tutto questo (e permettetemi di sottolineare, visto che sai magari uno legge di fretta) TUTTO QUESTO si trova in quella ciclopica, sterminata porzione di spaziotempo che corrisponde alla nostra galassia2.

Ora, la nostra galassia non è naturalmente l’unica. Ma quando uno legge che nell’universo di galassie ce ne sono 100 miliardi – secondo stime neanche le più abbondanti – magari fra sé dice “uau” ma poi siccome ha altre cose da fare…

No perché sapete quante sono cento miliardi di galassie?

Allora.

C’è una prima galassia, la numero Uno, che già da sola è tanta tanta roba, poi c’è la numero Due, immensa che la metà bastava, poi la numero Tre, inconcepibile, paurosa, poi c’è la galassia Quattro, c’è la galassia Cinque e la galassia Sei, c’è la Sette, la Otto e la Nove, ci sono la Dieci (mastodontica) e la Undici (mostruosa), infine la Dodici, la Tredici, nondimeno la Quattordici e la Quindici, c’è la galassia Sedici, la Diciassette, poi c’è la Diciotto, la Diciannove, la Venti, la Ventuno… avanti così, dai che ti fa solo bene.

Nella foto:
x = e quanti universi ci sono?

P.S.
Questo articolo partecipa alla decima edizione del Carnevale della Fisica, ospitato questo mese sul bellissimo blog del bellissimo Popinga.

P.P.S. (dell’agosto 2017).
Quando ho scritto questo articolo, nel vicino 2010, si parlava di 100 milioni di pianeti possibili “gemelli” della Terra, nel 2015 le stime sono state aggiornate a 100 miliardi di pianeti. In generale tutte le cifre di questo articolo vanno riviste al rialzo. Ah, e comunque riguardano solo il cosiddetto universo osservabile, oltre l’Orizzonte c’è presumibilmente un’incalcolabile immensità di altra roba.

  1. Ossia potenziali ospiti di vita, di un’evoluzione, qua e là magari anche di intelligenza, e quindi di pensieri, amori, sogni, domande, orgasmi, piatti del giorno, poesie e altre di queste complicazioni. []
  2. Che si chiama Via Lattea, casomai vi capitasse di dover dare indicazioni. []

9 Commenti a “L’Uomo che guarda”

  1. juhanNo Gravatar ha detto:

    Bel post! però…
    non vorrei sembrare pistino ma io, per tener desta l’attenzione del lettore, avrei finto di saltare un numero nel conteggio e farlo notare dopo un po’. Poi si fa in fretta a dire galassia: ci sono quelle interagenti (vedi il catalogo di Arp) dove chi interagisce (nel senso che urta contro qualcosa) è principalmente polvere e gas ma nel mentre interi sistemi stellari passano dall’una all’altra galassia e il tuo conto rischia di non essere così preciso, a meno che marchi con un pennarello i pianeti man-mano che li conti. E come la mettiamo con le supernove (nove forse in questo caso varrebbe la pena di scriverlo novae) e i buchi neri? Quando un pianeta viene cotto ben-bene e/o vaporizzato o inghiottito devo tenerne conto scalando di uno o una volta contato e contato?
    Se non fosse che per oggi e per i prossimi giorni ho altro in programma sarebbe senz’altro una cosa da fare, utile, varia e divertente. La consiglio a tutti.

  2. Profeta IncertoNo Gravatar ha detto:

    Juhan, ma io l’ho saltato davvero un numero.*
    Per quanto riguarda il conteggio non è importante che la cifra finale sia esatta, miliardo più o meno l’esercizio vale lo stesso: svolgere quei numeri astronomici apparentemente accessibili per sviluppare una sorta di misura sensoriale della inverosimile quantità di roba che sta lassù.
    Ciò non toglie che se uno verso i settanta-ottanta miliardi si distrae e perde il conto deve ricominciare da capo.

    (*così ora devi ricontrollarli tutti!)

  3. paopascNo Gravatar ha detto:

    Novantanovemiliardinovecentonovantanovemilioninovecentonovantanovemilanovencentonovantanove e …100!
    Fatto!
    E adesso?

  4. Profeta IncertoNo Gravatar ha detto:

    Bravissimo Paopasc, adesso puoi azzardare un valore per x (ad esempio “infinito”) e proseguire ad libitum nel Rito Mistico della Contazione (ho appena stabilito che si chiama così).

  5. paopascNo Gravatar ha detto:

    scusa Profeta, non è che voglio passare da ignorante, detto tra me e te, e considerando che conto veloce, ma a quanto ammonta l’infinito? sa, è per fermarmi, a un certo punto dovrò pure fermarmi e quindi mi occorre saperlo: è una semplice informazione.
    (ocio, contiene due dicasi due citazioni)
    Rito Mistico della Contazione: oooooooooommmmmmmmm….già sto meglio.

  6. PopingaNo Gravatar ha detto:

    Profeta, lascia perdere le mosche che disturbano la tua meditazione, anche se si chiamano Juhan e Paopasc (ai quali voglio un gran bene). Il tuo articolo è perfettamente perfetto nella sua perfezione e già a lasciare un commento mi sembra di sporcarlo.

  7. profondobluNo Gravatar ha detto:

    1, 2, 3, 4… 17,18,19… certo che son tanti… 344, 345, 346,347… che vorrà mai dire vederne così tanti? 1057, 1058… siamo soli? non lo siamo? 23741, 23742, 23743… forse ne ho saltato qualcuno, non sono sicura… 834512, 834513… da dove veniamo, dove andiamo, che facciamo? 5097614, 5097615, 5097616, beh, un pochino mi sto stufando, vabbè che sono belli ma insomma… 38429751, 38429752… ma che significa? 67029154, 67029155, 67029156… maledizione, mi hanno di nuovo rubato la tenda!

  8. TobiassNo Gravatar ha detto:

    Un post vertiginoso. Forse allora magari in un altra galassia ci sta un altro me che però è più ganzo.

  9. penousisNo Gravatar ha detto:

    si mormora che nella nostra galassia……….mi piacerebbe mandarvi a dire: si mormora che nella vostra galassia ecc. ecc.

Lascia un Commento

AVVERTENZA

Il Profeta Incerto, asceta di fama, si esprime talora con un linguaggio che può risultare offensivo. Che aspetti dunque: corri a leggerlo!

SEGUI IL PROFETA

IL SENSO DELLA VITA

Questo blog indaga sul Senso della Vita. Ora, siccome è probabile che il Senso della Vita, qualunque esso sia, non è quello di stare lì a perder tempo indagando sul Senso della Vita, di conseguenza questo blog parlerà d’altro: di Dio, filosofia, paradossi, matematica, politica, fisica e fica. Sono queste infatti le più proficue vie della conoscenza che il Profeta Incerto ha individuato nei lunghi anni della sua confusa (ma arcana) riflessione esistenziale.

I Testi Sacri

LE QUESTIONI

Archivione

Commenti recenti

SCRIVI AL PROFETA

LICENZA

Creative Commons License

il Blog del Profeta Incerto è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.