Agli altri – e solo agli altri, se ci fate caso – capita di morire.
Che succede quando si muore? Tra i testimoni diretti ci sono opinioni diverse.
Secondo un’esigua minoranza (uno) c’è Suo Padre che ci aspetta per smistarci in paradiso o all’inferno – e in purgatorio, già – a seconda di quanto in vita uno è stato più o meno buono in base a criteri non opinabili stabiliti da Lui.
Secondo altri invece uno che muore si ritrova a fluttuare, spinto da una forza misteriosa, attraverso un lungo e strano tunnel al termine del quale lo attende una luce (come ogni buon tunnel) e un gran senso di pace e di consapevolezza1.
Ma perché alcuni tornano indietro? Cos’è che a un certo punto ostacola il loro viaggio verso l’Aldilà?
Chi non lo sa… chi non se lo ricorda… chi preferisce cambiare argomento.
In esclusiva per il blog del Profeta Incerto uno straordinario documento filmato – girato con telecamera nascosta – che attesta la sconvolgente esperienza di pre-morte di un nostro connazionale, Corradini Elio, nato a Frascati 32 anni fa, ivi defunto e infine rimbalzato indietro dall’Oltretomba.
“E puro l’artro monno è paese.”
Queste le arcane parole profferite dal Corradini non appena riemerso alla viva coscienza.
A voi l’esegesi del messaggio ultraterreno, io non so quanto di vero ci sia e, guarda, neanche lo voglio sapere, con ‘sto cazzo di caldo.
Nella foto: la vita è una lunga morte.
- Molte testimonianze di questo tipo furono raccolte per la prima volta dal dottor Raymond A. Moody in un fortunato best seller degli anni settanta dal titolo “La vita oltre la vita” (N.d.Esegeta). [↩]
Si vocifera che il tunnel colla luce rotonda in mezzo non sia altro che il culo di Dio visto all’interno.
Secondo me cuì-gibò il lungo tunnel non è altro che la Tav.
Inoltre, vorrei dirti caro Profeta che sai tutto (nonostante sto cazzo di caldo) che se continua con ste manovre qui, pure a tutti gli italiani gli cominciano le esperienze di pre-morte.
Invece a quelli vorrei dire: ma li pre-mortacci vostri.
Prosit
Ciao Profeto Incerto, sono un ricercatore e ti volevo chiedere se conoscevi di persona qualcuno che diva d’aver avuto una NDE. Sto conducendo una ricerca post – universitaria e raccogliendo più casi possibili.
Ti ringrazio.
Caro Karamazov, purtroppo tutti i morti che conosco lo sono coerentemente e permanentemente, al contrario dei vivi. La storia di Corradini Elio, ma non lo dire a nessuno che mi rovini, l’ho inventata.