Oggi vi insegnerò come usare il cellulare a costo zero. Così, tanto per dire che questo blog serve anche a qualcosa di pratico.
Le amate compagnie telefoniche nazionali si affannano a pubblicizzare tariffe sempre più basse, evidentemente avendo a cuore il risparmio degli italiani. Immagino quindi saranno contente ora che gli risolviamo il problema alla radice.
Allora, ecco come comunicare totalmente gratis col cellulare in 8 semplici passi:
1) Per prima cosa fate subito sparire quella suoneria di merda che c’avete.
2) Rimpiazzatela con un bello squillo “vintage”, tipo quello che usava su tutti i telefoni di casa nella lontana era analogica. Driiin, pausa, driiin… quello.
3) Fate fare la stessa cosa al vostro amico sul suo cellulare1.
4) Se voi e il vostro amico avevate già da prima la suoneria vintage potete saltare direttamente al punto 5, altrimenti andateci ora.
5) Misurate l’esatta durata temporale di un singolo ciclo squillo-pausa, che so: 5 secondi. Vi servirà per calcolare correttamente quando riagganciare.
6) A questo punto associate ogni carattere tipografico a una diversa sequenza di squilli. Es.: uno squillo (ovvero 5 sec. e riaggancio) = SPAZIO; due squilli (10 sec. e riaggancio) = LETTERA A; tre squilli = LETTERA B; trenta = VIRGOLA; trentasei = PUNTO ESCLAMATIVO; cinquanta = APERTA PARENTESI TONDA, ecc.2.
Ecco fatto, adesso che avete codificato gli squillini, voi e il vostro amico potete telefonarvi e senza rispondere fare conversazioni lunghe quanto vi pare, gratuite, e soprattutto al riparo dalle esecrande intercettazioni.
Ho battezzato questo metodo il Telegrafo Cellulare del Profeta Incerto.
…Sì, lo so, è un sistema che richiede tanta pazienza, ma del resto ampia pazienza è richiesta dalla vita in infinite situazioni, quindi è tutto allenamento.
Figuriamoci poi quando vi spiegherò come usare lo stesso sistema per le videochiamate.
P.S.
Ah, i semplici passi erano 6, non 8, vabbè.
P.P.S.
Ricordatevi di codificare anche lo squillino vero e proprio (es.: settantasei squilli).
P.P.P.S.
Le emoticon le ridurrei proprio al minimo.
Nella foto: il mio vecchio piano tariffario
(in basso ex promoter telefonico arrestato per stalking).
- Ovviamente non è che adesso lo chiamate per dirglielo, no? Fate due passi fino a casa sua che vi fa solo bene. [↩]
- Dubito che sia possibile arrivare fino a cinquanta squilli senza che la linea venga interrotta o deviata (N.d.Esegeta). [↩]
AHAHA Stupendo, in effetti possiamo anche migliorarlo col codice binario.
Se uno squillo con la sua rispettiva pausa occupano 5 secondi, in 40 secondi dovremmo inviare la nostra stringa da 8 ” bit”.
Quindi se facciamo i primi 5 secondi uno squillo vale ad 00000001, poi pausa 00000001, poi squillo 00000101.. ecc fino a 40 secondi.
per fare la A che equivale a 65 dovremmo fare : 10000001, quindi 1 squillo ai primi 5 secondi e uno ai 40.Ed ecco una stringa di un byte xd
Quanto lo vendi il brevetto? XD