Paradosso della Ragione Umana: se non c’è un perché, ci dev’essere un perché. (P. Incerto) Ai bambini piace domandare perché: perché questo, perché quello, perché là, perché qua, perché su, perché giù… Per sfogare questo dirompente impeto conoscitivo che dopo qualche minuto di tenera accondiscendenza rompe invero rapidamente i coglioni, gli adulti possono ricorrere al […]
Velio decise di suicidarsi il diciannove aprile del settanta. Non aveva ancora vent’anni ma si odiava come se si conoscesse da molto di più. Decise per sé la morte più atroce concepibile, una morte così lenta che a compiersi avrebbe impiegato l’intera sua vita. Velio impiegò tutta la vita a morire, mangiava, dormiva, faceva sport, […]
Il lavoro è l’oppio dei popoli. (P. Incerto) E se il problema non fosse la disoccupazione? Se il problema fosse il lavoro? Tutti che chiedono lavoro, lavorolavorolavoro. Per risolvere una volta per tutte il problema della disoccupazione basterebbe abolirlo il lavoro. Immaginiamo la società ideale, il progresso compiuto, l’utopia incarnata: davvero il migliore dei mondi […]
Non so se l’ho sintetizzata correttamente questa famosa teoria1, ma ormai il post l’ho pubblicato. Tra l’altro… ah no non c’entra niente, come non detto, scusate. Nella foto: il modo migliore per non impazzire è essere già pazzi. Decisamente no. (N.d Esegeta) [↩]
Si sa che la Chiesa ha sempre sostenuto l’idea di un Gesù estremamente povero fin dalla nascita1. Ogni anno, nel presepe, tutti i buoni cattolici rappresentano graficamente l’indigenza del nascituro attraverso la grotta, la mangiatoia, il bue, l’asinello, il freddo e il gelo. Tutto questo fino al 6 gennaio, giorno in cui arrivano i tre […]
Commenti recenti