– Allora, vi piacciono le fragole che vi ho portato, bambini!?
– Sìiii!! – fece la scolaresca in coro.
– Sono dolci, vero?!
– Sìiii!!
– Veramente – disse una bambina che nessuno aveva mai notato prima – a me sembrano un poco amare1.
Nella foto:
come piccoli
cuori con l’acne.
- Tratto da: P.INCERTO, C’era una volta che un giorno crollò, ASSUMMA, 2002, p.21 [↩]
Nel senso del verbo, suppongo. Sostituibile anche con “adorare”.
ma non sono amare, nel senso della bimbetta, se non sono di serra ma di terra a cielo aperto, se prendono poca acqua e crescono con il loro ritmo. E poi è vero, adesso sono abituati al gusto cioccolato, gusto fragola, dove un aroma finto sostituisce il sapore del frutto vero.
Che aspetti allora, corri a comprare quello finto, è mille volte più buono!
(a volte anche da me la parabola mi fa uscire delle parole “amare”)
Sbaglio o queste fragole sono l’unica immagine pornografica in questo blog? Mi sono mancato qualcuno?
“Rosse come la passione, succose e dolci, le fragole sono da sempre simbolo di trasgressione…”