venerato maestro,
perché quando scrivi non usi il plurale majestatis,come il papa?sabrina
—
Tanto per cominciare si scrive maiestatis, con la i di io non so scrivere.
Il plurale maiestatis consiste nell’uso della prima persona plurale al posto di quella singolare.
Roba da dilettanti.
Ho conosciuto filosofi che elaborano sistemi del mondo usando solo la vocale u e santoni che predicano per settimane in lingue indecifrate stando appesi per i genitali.
Personalmente scrivo utilizzando la quarta persona plurale, che somiglia quasi indistinguibilmente alla prima singolare (e quindi è perfettamente comprensibile) ma si trova in realtà traslata in una dimensione grammaticale parallela accessibile solo ai pochi iniziati che hanno avuto rivelazione delle sue regole occulte e blasfeme.
Tanto per capirci, cara Sabrina, questa risposta che tu hai letto in pochi secondi 1 a me è costata nottate di sanguinose privazioni, umiliazioni morali ed esistenziali, nonché paurosi abusi della mia intimità da parte di innominabili creature lovecraftiane.
“Come il papa…” ma lèvati, va’.
- Diciamo minuti. Compresi quelli che hai impiegato per capire che quel numerino rimandava a una nota. [↩]
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