Maestro,
sappiamo che sei un appassionato di acrostici, ce ne faresti un paio di carini per carnevale? -=Luca&Mara=-
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E’ vero ed è noto che durante i miei primi anni errabondi mi guadagnavo da vivere improvvisando acrostici nelle piazze1.
Fatalmente i passanti mi offrivano i propri nomi di battesimo, fidando che il mio estro avrebbe disvelato, schiudendole da quelle lettere, arcane divinazioni sul loro destino.
Sì sì, per 500 lire spicce… col cazzo.
Certi acrostici, rassegnatevi, non esprimono verità alcuna. Le eccezioni?
Beh, c’è quel famoso attore italiano che si chiama Sergio C.:
Certi attori sanno trasmettere emozioni luminose,
lui invece trasuda tediosa oscurità.
A proposito di oscurità potrei proseguire con questo cupo quadretto lovecraftiano, ispirato dal titolo del film Dal Tramonto all’Alba:
Dodici arpie librano tetre. Rosse albe muoiono oscurandosi.
Ninfe terrorizzate offrono alla luna lamentose adorazioni.
Lontane blasfemità ascoltano.
Che ne dite, cari L&M? 🙂
Sono abbastanza carini? 😉
Bene: fanno 70 euro tondi.
Nella foto: e v’è andata anche bene
che 2 su 3 erano repertorio.
- E depredando i conti correnti di famiglia (N.d.Esegeta). [↩]
Sedici parole ancora groccano nell’universo
orbitante lulliche oggettivazioni.
Menti ipotetiche
lamentano vacui apeiron
:(|
Grazie o ispirante e ispirato Profeta: dopo il casuale accordo telepatico sull’energia nucleare, ecco che adesso mi ispiro in maniera evidente a questo tuo per iniziare anche io una carriera da amatore nel mondo degli acrostici!
Ti lascio il link diretto:
http://dropseaofulaula.blogspot.com/2010/02/acrostici-1.html
Saluti,
Gianluigi
(lo stesso di SciBack, giusto per esser chiari!)
Lieto d’averti ispirato, Gianluigi. E visto che il caso non è meno prevedibile della necessità aspettiamoci per il futuro nuove consonanze telepatiche.